Progetto Bambini di strada a Korogocho, Nairobi - Kenya
Un progetto sostenuto da padre Zanotelli, che a Korogocho ha vissuto 10 anni


La baraccopoli di Korogocho si trova nei pressi di una delle principali discariche di Nairobi, la capitale del Kenya. Korogocho si estende per un 1 km e mezzo di lunghezza e per 1 km di larghezza. Puoi leggere qui nella striscia colorata a destra maggiori informazioni su Korogocho Vale la pena ricordare che ci vivono 100.000 persone accatastate, padre Alex Zanotelli usa un termine più appropriato: "sardinizzate". Un fiume di uomini, donne e bambini che quotidianamente lottano per poter avere un minimo di dignità e che molte volte non ci riescono. Padre Alex, lasciando nel 2002 Korogocho, è stato sostituito da padre Daniele Moschetti ed ha lasciato Gino, Monica e Roselda, tre laici che condividono la quotidianità con le donne e gli uomini che lavorano nelle cooperative di produzione, i gruppi di raccoglitori della discarica e tanti, tanti bambini... Ecco che, in particolare rivolgendosi alle migliaia di bambini che vivono nei vicoli e nella discarica di Korogocho, è nato un progetto di aiuto, di sostegno, per dare a questi bambini un futuro, una dignità, un'istruzione e in prospettiva un lavoro. Chi è interessato a sostenere questo progetto sappia che ogni contributo è utile.
 
:: Progetto di formazione ai diritti
Sviluppo pratico fino al dicembre 2003
Il Centro PAMOJA TRUST (centro di consulenza legale), cresciuto costantemente, ha via via mutato la sua politica di intervento da un livello di pura e semplice di assistenza ad uno più mirato sulla difesa dei diritti delle persone. Guardando al futuro, il Pt e' ancora più conscio della necessita' di intensificare le proprie attitudini e capacita' di occuparsi dei problemi delle comunita' marginali.
Analizzando la situazione in Kenya, e' evidente la persistenza di caratteristiche sedimentate nell’epoca coloniale: la maggior parte dei keniani vede ancora la legge come uno strumento dello stato per imporre la propria autorita', piuttosto che una risorsa a disposizione di tutti i cittadini. L’accesso alla giustizia quindi rimane il problema maggiore: i tribunali sono pochi, le leggi molto tecniche e complicate, la possibilita' di accedere alla professione legale ancora molto remota. Un sistema carente sotto molti aspetti, in cui la maggior parte dei cittadini ha solo una vaghissima idea di quelli che sono i propri diritti.
La terra rimane ancora il problema più critico che emerge nel panorama sociale, economico, politico e culturale della societa' keniana. Molte delle leggi e delle politiche coloniali riguardo alla terra permangono ancora oggi e, con la velocissima crescita della popolazione, le dispute riguardo il possesso dei terreni costituiscono la maggior parte dell’attivita' dei tribunali.
Molto critica la situazione nelle citta'. L’incremento della popolazione ha creato una “folla rurale urbana”, localizzata negli insediamenti informali (slums) sorti come funghi nei centri maggiori.
I residenti degli “slums” sono persone quasi per niente protetti dalle leggi, sottoposte ad un pletorico numero di norme e regolamenti che non riescono a comprendere.
L’attivita' del Centro si e' evoluta nel corso degli anni per rispondere a questi problemi. Nell’enunciazione seguente, ecco l’intento principale del Centro di assistenza legale: il Pt da' assistenza legale ai poveri e li mette in grado di conoscere e fa valere i propri diritti umani e legali, assumendone il patrocinio, favorendone l’educazione e agendo per promuovere riforme legislative.
Piani d’intervento
Il Consiglio del Pt ha adottato un piano d’intervento a Korogocho che dovra' svilupparsi nel corso dei prossimi anni. In questo periodo rimarra' impegnato sul suo obiettivo principale, cioe' quello di aumentare la capacita' dei poveri di conoscere e far valere i propri diritti. Ciò, attraverso un processo di organizzazione delle comunita', dal punto di vista legale, della sicurezza interna e dell’educazione. Con l’obiettivo di rendere più facile l’accesso alla giustizia per i più bisognosi, il Pt provvedera' non solo alla rappresentanza legale, ma si impegna a favorire e svolgere attivita' di ricerca in cmapo legale e ad operare pressioni sul governo per promuovere l’individuazione di nuovi e alternativi meccanismi per la risoluzione delle dispute legali.
L’attivita' di patrocinio unita alla promozione di riforme legislative sara' la costante dell’attivita' lungo questo periodo.
Attualmente, la struttura del Pt comprende tre dipartimenti: uno per l’assistenza legale, un altro che si occupa delle comunita' marginali e il terzo che si occupa degli aspetti finanziari e amministrativi.
Soccorso legale
I casi di ingiustizia sono numerosi. Si va dal salario trattenuto illegalmente e negato ai lavoratori, alla morte troppo spesso inspiegabile di persone trattenute dalla polizia, magari fatte passare per suicidi. Si tratta di vittime senza strumenti per difendersi, condannate a soffrire ogni tipo di abuso senza poter ricorrere a nessun tipo di aiuto. L’attuale organico del nostro staff non e' in grado di occuparsi del numero sempre crescente di casi e il Pt si sta quindi adoperando per ampliare il numero degli avvocati in servizio e anche degli assistenti volontari. Durante il periodo pianificato per l’intervento, il Pt provvedera' a modificare e correggere il tipo di intervento a seconda delle esigenze in modo che i servizi offerti siano strategicamente rispondenti ai bisogni della comunita'.
Col Servizio Mobile di assistenza, il Pt inoltre, cerca di espandere l’organico dei membri del Gruppo degli avvocati volontari, incoraggiando i giovani praticanti a collaborare alle varie iniziative.
La Sicurezza continua ad essere uno dei maggiori problemi per il Centro e per chi vi lavora. Gli edifici che ospitano il Pt sono stati oggetto di assalti ed attentati dinamitardi, la vita dei collaboratori del nostro staff e' altamente a rischio. A questo pericolo si tenta di rispondere aumentando precauzioni e accorgimenti.
 
:: Il Progetto “Comunità marginali"
L’obiettivo del Pt e' quello di rafforzare la partecipazione e la capacita' di autogoverno delle comunita' marginali. Per raggiungere questo risultato sono necessarie alcune tappe:
Creazione e/o rafforzamento delle strutture comunitarie di base
Una significativa partecipazione al processo di individuazione dei bisogni reali e delle decisioni conseguenti, può essere ottenuta solo attraverso strutture definite e istituzioni che siano facilmente accessibili dalle varie parti. Da qui la necessita' per le comunita' marginali di creare queste strutture di dialogo e consenso laddove esse non esistono ancora, e di rafforzarle dove ci sono. L’obiettivo e' di arrivare a costituire in ogni comunita' una sorta di forum dove dare voce a problemi ed esigenze rilevanti per il benessere di ognuno. Inoltre, attraverso queste strutture sara' possibile partecipare al governo della comunita' ed influire sulle decisioni riguardanti la vita di tutti.
Un programma di educazione gestito dalla stessa comunita'
Un’altra componente essenziale del tentativo di rafforzare la partecipazione all’autogoverno dei membri delle comunita' marginali, e' l’istituzione di corsi multidisciplinari di educazione civica e paralegale, che approfondiscano questioni proposte dagli stessi residenti.
e' infatti molto importante che i membri della comunita' prendano coscienza delle cause profonde che hanno portato all’affermarsi di pratiche anti-democratiche come il clientelismo, la corruzione, la violazione dei diritti umani e civili, il dispregio delle leggi, la cultura del silenzio e della sottomissione.
Inoltre e' fondamentale sottolineare l’importanza di darsi un minimo di organizzazione per regolare il processo decisionale. In questo modo, e' possibile proteggere gli interessi degli individui e della comunita'.
Infine, e' necessario aiutare la gente a disfarsi di quelle credenze e catene culturali che li rendono deboli e li condannano al fatalismo.
Durata del progetto
Il Pt ha un particolare interesse alla realta' di Korogocho. Negli ultimi sei mesi, sono stati svolti numerosi monitoraggi e ricerche sul territorio in modo da preparare il terreno per il vero e proprio lavoro di sviluppo della comunita' nel periodo previsto, fino al dicembre 2003.
Costo annuo 30.000$
Se sei interessato/a a sostenere il lavoro fatto a Korogocho, riempi la scheda che trovi nella sezione
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