L’attesa di Farouk, morto per un permesso mai arrivato – di Michele Giorgio

GAZA, 01.09.2022 Gaza L’Oms riferisce che tra il 2008 e il 2022, circa il 30% dei permessi dei pazienti è stato negato o ritardato e i richiedenti non hanno ricevuto la risposta definitiva entro la data della loro convocazione in ospedale. Di questi, il 24% erano malati di cancro e il 31% erano bambini. La… Continua a leggere L’attesa di Farouk, morto per un permesso mai arrivato – di Michele Giorgio

Cancelliere Olaf Scholz, ecco quello che è veramente ripugnante – di Amira Hass

21 agosto 2022 – Haaretz Evidentemente Europa e Stati Uniti credono talmente ai libelli antisemiti da pensare che Israele, una moderna entità totalmente ebraica, sia una piovra onnipotente multitentacolare che non si deve far arrabbiare Al di sopra delle leggi internazionali e senza confini: questo è lo spazio infinito di Israele dove conduce la sua guerra… Continua a leggere Cancelliere Olaf Scholz, ecco quello che è veramente ripugnante – di Amira Hass

Basta guerra – di Francesco Gesualdi

Ci hanno presentato la guerra in Ucraina come una favola: di là l’orco cattivo, di qua i buoni che vogliono punirlo. La verità è che ci troviamo di fronte all’esito di un braccio di ferro fra due fronti contrapposti (Russia e Nato), ambedue animati da spirito di dominio, che stanno usando l’Ucraina come vittima sacrificale.… Continua a leggere Basta guerra – di Francesco Gesualdi

Nemico del sole – di Samih Al Qasim

Perderò, forse, lo stipendio, come tu lo desideri; sarò costretto a vendere abito e materasso; farò, forse, il portatore di pietre; il facchino, lo zappino di strada oppure l’operaio in una officina; forse sarò anche costretto a cercare nei letami per trovare un grano da mangiare; o forse morirò nudo e affamato. Ciò malgrado non… Continua a leggere Nemico del sole – di Samih Al Qasim

Rompiamo il silenzio sull’Africa, un continente che ci riguarda – e ci guarda – da vicino – di Alex Zanotelli

Cari amici, non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo Scusatemi se mi rivolgo a voi in questa torrida estate, ma è la crescente sofferenza dei più poveri ed emarginati che mi… Continua a leggere Rompiamo il silenzio sull’Africa, un continente che ci riguarda – e ci guarda – da vicino – di Alex Zanotelli

Intervista a Roberto Savio

Il giornalista italo-argentino, direttore dell’agenzia OtherNews, è un punto di riferimento per gli studi sull’informazione internazionale Per anni, le relazioni della Russia con l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono state una delle principali aree di conflitto nei media. Washington e Bruxelles accusano Mosca di manipolare e disinformare e, dopo l’invasione dell’Ucraina, hanno deciso di… Continua a leggere Intervista a Roberto Savio

Proiettili e giornali che fanno male – di Alessandro Ghebreigziabiher

Sappiamo da decenni che il regime di apartheid instaurato dai governi israeliani nei Territori Occupati non potrebbe sopravvivere una settimana in più senza l’enorme, dispendioso quanto strategico “lavoro” sui media di mezzo mondo. È anche così che Israele vince la sua guerra insaziabile, dalla metà del secolo scorso. L’assassinio di Shireen Abu Akleh, notissima giornalista… Continua a leggere Proiettili e giornali che fanno male – di Alessandro Ghebreigziabiher

Ricordi. La Jenin di Shireen

Shireen Abu Akleh «Ci siamo resi visibili ai soldati. Siamo rimasti fermi per circa dieci minuti per assicurarci che sapessero che eravamo lì come giornalisti. Non ci sono stati colpi di avvertimento, così ci siamo spostati verso il campo profughi di Jenin». Shatha Hanaysha, giovane giornalista palestinese, ha raccontato così gli ultimi minuti di vita… Continua a leggere Ricordi. La Jenin di Shireen