La strage di Cutro vista dal Sahel – di Mauro Armanino

Visto dal lontano Sahel, quanto accaduto sulla riva del mare Mediterraneo, rivela l’orrore del ‘mondo nuovo’ distopico abbozzato da Huxley nel suo noto romanzo. Quale Paese, quale contrada, quale politica, quale tradimento sono stati resi possibili mentre, appena qualche mese fa, la Presidente del Consiglio invitava i cittadini di questo Paese a fare il presepe in… Continua a leggere La strage di Cutro vista dal Sahel – di Mauro Armanino

Il freddo – di Erri De Luca

Si usa dire: ”Ho preso freddo”. Pure se il verbo è all’attivo, l’effetto è passivo, fa sentire freddo. Dico per me: ”Ho preso il freddo”, nel senso di averlo preso volontariamente, perché è inverno e il corpo reagisce coprendosi, non aumentando i gradi di riscaldamento della casa. Mi sono abituato, scaldo un solo ambiente, la… Continua a leggere Il freddo – di Erri De Luca

Circa gli insulti – di Erri De Luca

Su Internet è diffusa l’usanza dell’insulto. Senza arrivare alla calunnia e alla diffamazione, per le quali si procede con querela, è diventato normale trovare nei propri profili una sequenza di maledizioni anonime. Naturalmente c’è il termine inglese pronto all’uso con la sua definizione che non definisce: haters. Con il verbo to hate, odiare, si classifica una… Continua a leggere Circa gli insulti – di Erri De Luca

Marmo – di Erri De Luca

Ho conosciuto uno scultore pugliese, Massimiliano Di Gioia. Mi ha raccontato la sua impresa. Per tre anni ha martellato e scalpellato un blocco di marmo, un bianco di Carrara alto più di tre metri. Ogni giorno ha accumulato ai suoi piedi frantumi tolti dai suoi colpi. Aveva in mente una forma da raggiungere all’interno della… Continua a leggere Marmo – di Erri De Luca

Riina catturato il mio primo giorno da procuratore capo di Palermo: ecco perché il suo covo non venne perquisito subito – di Gian Carlo Caselli

Dopo la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino chiesi al Csm (che mi “accontentò”) di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. La mia stagione a Palermo inizia il 15 gennaio 1993 con un successo storico, l’arresto di Totò (Salvatore) Riina. Un segnale forte. Incontrai subito Riina in una caserma dei… Continua a leggere Riina catturato il mio primo giorno da procuratore capo di Palermo: ecco perché il suo covo non venne perquisito subito – di Gian Carlo Caselli

Trent’anni fa l’arresto di Totò Riina ma la lotta alla mafia non è ancora finita – di Gian Carlo Caselli

Il 15 gennaio del 1993 viene catturato il boss di Corleone. Nulla sarà più come prima. Le cosche reagiscono con ferocia. Lo Stato si impone senza però chiudere la partita. Realizzò una sequenza di omicidi politici che decapitarono i vertici del potere. Dopo il suo arresto 650 criminali sono stati condannati all’ergastolo. Dopo le stragi… Continua a leggere Trent’anni fa l’arresto di Totò Riina ma la lotta alla mafia non è ancora finita – di Gian Carlo Caselli

L’arresto di Matteo Messina Denaro e i troppi complici della mafia nei salotti “buoni” – di Gian Carlo Caselli

Due date lontane (trent’anni) eppure vicine: 15 gennaio 1993, arresto di Salvatore Riina, e 16 gennaio 2023, arresto di Matteo Messina Denaro. Due eventi storici per l’antimafia e per la nostra democrazia. Grazie quindi, senza alcuna retorica, ai magistrati e agli inquirenti (i CC del ROS) che hanno compiuto questa ultima preziosa e importante operazione.… Continua a leggere L’arresto di Matteo Messina Denaro e i troppi complici della mafia nei salotti “buoni” – di Gian Carlo Caselli

Favole elettorali – di Rocco Artifoni

Favole. Questa è l’unica parola che mi è venuta in mente dopo aver letto “Per l’Italia”, le otto cartelle dell’Accordo quadro di programma per un Governo di centrodestra. Perché si tratta di un impressionante elenco della spesa, senza che si dica dove trovare le risorse necessarie. Anzi, con la prospettiva di diminuire le attuali entrate.… Continua a leggere Favole elettorali – di Rocco Artifoni