Le parole per – di Erri De Luca

Qualche sera fa un amico mi ha chiesto perché non ho fatto il maestro d’italiano invece che l’operaio. Ovvia risposta è che non ho proseguito gli studi dopo il liceo, non aggiungendo titoli necessari. Altra parte della risposta è che per insegnare ci vuole vocazione e forse bisogna anche essere genitori per avere sulla gioventù… Continua a leggere Le parole per – di Erri De Luca

Stralcio di un discorso – di Erri De Luca

I flussi migratori costituiscono la storia dell’umanità e ancora prima sono stati la costante delle specie viventi. Durante le epoche glaciali emigrarono anche i fiori.Il secolo passato ha spostato vite umane a miriadi con regolari mezzi di trasporto.I governi della nostra epoca oppongono resistenza agli spostamenti, profittando comunque largamente della forza lavoro arrivata. Passivamente: lasciando… Continua a leggere Stralcio di un discorso – di Erri De Luca

Racconto di un amico – di Erri De Luca

Con un giornalista croato ho ricordato Predrag Matvejevic, scrittore jugoslavo. Lo conobbi a un festival letterario negli anni ‘90. Vidi un uomo al pianoforte, suonava musica classica in disparte nel salone di un bar. Beveva vodka, aveva gli occhi umidi. Mi avvicinai, preso dalla sua bravura. Mi disse poi che aveva interrotto la carriera di… Continua a leggere Racconto di un amico – di Erri De Luca

Napoli – di Erri De Luca

Ripasso da Napoli. Ne sono rimasto lontano per due anni. Occasione è una manifestazione di libri, lettori e scrittori. Comincio da dove ho lasciato, da un caffè e da una sfogliatella riccia. La città è a spasso per le strade. È un bel sabato di fine settembre, mi aspettavo poco movimento per evacuazione di fine… Continua a leggere Napoli – di Erri De Luca

Risposte – di Erri De Luca

Per un rovescio di ruoli uno scrittore riceve domande circa se stesso e il mondo. Dovrebbe lui interrogare il giornalista che per mestiere deve intendersi di molteplici argomenti per riferirne in cronaca. Invece ecco il precario piedistallo dell’intervista, dal quale calare risposte poco memorabili. Da parte mia posso dire degli effetti personali circa le storie… Continua a leggere Risposte – di Erri De Luca

Qualche centinaia di metri – di Erri De Luca

Intorno la giornata era lucente e limpida. Sulla parete c’era invece una nuvola di condensa che l’avvolgeva a lenzuolo, dalla base in cima. Procurava penombra e l’umido di una cantina. Ovunque intorno c’era estate piena, solo sulla parete era l’autunno. Poche centinaia di metri verticali separavano un paio di scalatori da chi passeggiava sui sentieri… Continua a leggere Qualche centinaia di metri – di Erri De Luca

Accorgimenti campestri – di Erri De Luca

1) In montagna camminare lo sguardo fisso a terra, a dove poggiare il passo. Se si vuole guardare intorno il panorama, fermarsi. Non si sta nella zona pedonale di una città d’arte. Si sta da passanti su sentieri che rasentano precipizi. 2) In discesa fare passi corti: permettono di recuperare l’equilibrio in caso di scivolata.… Continua a leggere Accorgimenti campestri – di Erri De Luca