Dichiariamo illegale la povertà, con Riccardo Petrella, Pistoia 4 maggio

Casa della Solidarietà-Rete Radiè Resch di Quarrata, Libera e il Monastero del Bene Comune di Sezano (VR) invitano te, tutte le associazioni laiche e cattoliche, le istituzioni, chi ancora crede nel valore della politica, tutti coloro che in questo momento di crisi credono che si possa "tornare alla democrazia sociale", all'incontro di presentazione del tema della 19a Marcia della Giustizia che si svolgerà sabato 8 settembre da Agliana a Quarrata e che avrà per tema:
 
"Dichiariamo illegale la Povertà" 

L’incontro di presentazione della Marcia 2012 si terrà:
Venerdì 4 maggio alle ore 21.15
presso il Convento San Domenico g.c.
Piazza Garibaldi - Pistoia


Sarà presente:
Riccardo Petrella

Biografia minima
Riccardo Petrella è dottore in Scienze Politiche e Sociali (specializzazione in Politica economica) all'Università di Firenze. Dal 1967 al 1975 è stato segretario scientifico e direttore del Centro Europeo di Ricerche Sociali Comparative di Vienna. Dal 1976 al 1978 è stato ricercatore presso il Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali di Parigi. Dal 1978 al 1994 ha guidato la commissione di previsione e valutazione in scienza e tecnologia (Programma FAST, Forecasting and Assessment in Science and Technology) alla Commissione delle Comunità europee, a Bruxelles. Dal 1982 è professore presso l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio).
È attivamente impegnato nello studio della globalizzazione, del welfare, dell'educazione e, negli ultimi tempi, dei problemi dell'acqua (diritto alla vita, bene comune, eccetera). Nel 1991 ha fondato il Gruppo di Lisbona, formato da docenti, imprenditori, giornalisti e leader culturali, per promuovere un'analisi critica delle attuali forme di globalizzazione. Nel 1997 ha istituito il Comitato Istituzionale per il Contratto Mondiale dell'Acqua, presieduto da Mario Soares.
Nel 2001 ha pubblicato il Manifesto dell'acqua, dove si afferma che l'acqua deve essere considerata come "bene comune", patrimonio dell'umanità. Da sempre impegnato per la difesa dei beni comuni, continua a sollecitare i governi a riappropriarsi di tali beni attraverso gestioni pubbliche e democratiche. Si definisce un "operaio della parola", presente ovunque è possibile proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell'economia di mercato.
Insegna, inoltre, Ecologia umana all'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera italiana, a Mendrisio. È fondatore e presidente dell'Università del Bene Comune le cui attività sono iniziate nell'autunno del 2004. È stato nominato nel 2005 Presidente dell'Acquedotto Pugliese da Vendola, il quale però lo ha allontanato l'anno successivo.
Petrella è stato nominato dottore honoris causa dalle Università di Umea e di Roskilde, dalla Katholieke Universiteit Brussel, dai Politecnici di Mons e di Grenoble e dall'Università del Quebec a Montreal.
Ha fondato a Milano l’Università del Bene Comune. Un progetto educativo, nato nel 2001/2002 a seguito dei lavori del Gruppo di Lisbona, che parte dal principio che la “conoscenza” è un patrimonio dell’umanità, che fa parte dei “ beni comuni”, così come l’acqua è fonte di vita. Il progetto è il risultato dell’elaborazione di un gruppo internazionale di docenti e di esperti impegnati nella promozione di alternative alla mercificazione della “conoscenza e dell’educazione”.
L’obiettivo è di promuovere la cultura del “bene comune”, vale a dire un modo nuovo di fare educazione alla cittadinanza nella triplice dimensione immaginare, condividere ed agire, centrata sull’apprendimento del vivere insieme.
È stato tra i promotori della nascita del Monastero dei Beni Comuni degli Stimmatini di Sezano (Verona)
Ha scritto:
• Una nuova narrazione del mondo (Giustizia, ambiente, pace). Milano: EMI, 2007
• Il diritto di sognare. Le scelte economiche e politiche per una società giusta. Sperling & Kupfer (collana Continente desaparecido), 2005
• Unità, diversità, dialogo. A venticinque anni dalla morte di Giorgio La Pira per una rinnovata lettura teologica della storia (con Bianchi Enzo; Conso Giovanni). A cura della Delegazione regionale toscana di Azione Cattolica. Editore AVE (collana Argomenti), 2004
• Il bene comune. Elogio della solidarietà. I muri bianchi, 2003
• Economia come teologia? (con Enrique Dussel e Enrico Chiavacci)
• Il pozzo di Antonio. L'acqua in Italia, o l'emergenza come politica. EGA-Edizioni Gruppo Abele. Collana Altri saggi, 2002.
• Il Manifesto dell'acqua. Il diritto alla vita per tutti EGA-Edizioni Gruppo Abele. Collana Altri saggi. Edizione: 2°, 2001.
• Il bene comune: elogio della solidarietà. Bollati Boringhieri. Collana Temi, 1997.
• La sfida della descrescita. Il sistema economico sotto inchiesta (con Serge Latouche e Enrique Dussel). Milano: Cooperativa L'Altrapagina, 2008.

18a Marcia per la Giustizia 10 settembre 2011

Marcia_2011

18a Marcia per la Giustizia
Agliana-Quarrata
sabato 10 settembre 2011

L’etica liberi la politica
“restiamo umani”

con:

Erri De Luca
Scrittore e poeta

Antonietta Potente
Teologa domenicana, vive in Bolivia

Luigi Ciotti
Presidente Gruppo Abele e Libera

Gherardo Colombo
Ex magistrato, presidente Garzanti

Gian Carlo Caselli
Procuratore capo a Torino

Egidia Beretta Arrigoni
Madre di Vittorio, sindaco di Bulciago (LC)


Ritrovo ad Agliana, piazza Gramsci ore 18,00 - Arrivo a Quarrata, piazza Risorgimento ore 20,45 - Saranno presenti al termine della Marcia i pullman per ritornare ad Agliana. Aderiscono varie associazioni del territorio.
Chi vuole pernottare in alberghi, agriturismo, bed & breakfast a Quarrata e zone limitrofe può consultare il sito del Comune di Quarrata e/o chiamare telefonicamente la Casa della Solidarietà (0573750539), dove abbiamo l'elenco delle strutture ricettive.

17a Marcia per la Giustizia




Concentramento ad Agliana: piazza Gramsci ore 18
Partenza ore 19 - Arrivo a Quarrata, piazza Risorgimento, ore 21
A seguire gli interventi degli invitati.
 
Note organizzative:
1- alle ore 17 da Quarrata (Piazza del Comune), partirà un autobus-gratuito che si dirigerà in Piazza Gramsci ad Agliana in modo che, chi lo desidera, possa lasciare già la propria auto a Quarrata, per ritrovarla subito alla fine della manifestazione.
2- dopo gli interventi, sempre da Piazza del Comune, ci saranno degli autobus che riporteranno i partecipanti ad Agliana.

Chi vuole pernottare in alberghi, agriturismo, bed & breakfast a Quarrata e zone limitrofe può consultare il sito del Comune di Quarrata e/o chiamare telefonicamente la Casa della Solidarietà (0573750539), dove abbiamo l'elenco delle strutture ricettive.

16a Marcia per la Giustizia



Informazioni utili

Sono previste corse di autobus da piazza Risorgimento - Quarrata per il ritorno ad Agliana, dove presumibilmente molti di voi lasceranno le auto.

Per chi vuole lasciare l’auto già a Quarrata, è prevista una corsa supplementare alle ore 17 da piazza del Comune, con destinazione Agliana.

Chi è provvisto di sacco a pelo può essere ospitato nel Palazzetto dello Sport di Quarrata al termine della manifestazione, fino alla mattina seguente.

Chi vuole pernottare in alberghi, agriturismo, bed & breakfast a Quarrata e zone limitrofe può consultare il sito del Comune di Quarrata e/o chiamare telefonicamente la Casa della Solidarietà (0573750539), dove abbiamo l'elenco delle strutture ricettive.