In ricordo della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013

Una persona scappa dalla sua casa in fiamme e fuori trova i pompieri che per farlo uscire gli chiedono i documenti. Se non li ha con sé, allora può morire bruciato.
Questo succede alle frontiere d’Europa. Arrivano donne, bambini, vecchi e uomini in fuga dalla loro patria in fiamme e trovano i nostri sbarramenti in terra e in mare. Allora guardano il cielo e chiedono le ali, non un passaporto ma un paio di ali.

Noi cittadini d’Europa non aspettiamo che le autorità diano loro dei documenti, noi siamo la frontiera e spalanchiamo le braccia, facendo la mossa giusta che più somiglia alle ali, perché le loro ali siamo noi.

Erri De Luca

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.