Frei Betto ad Agliana, 31 marzo
26/03/11 09:57 Categoria Appuntamenti
Giovedì 31 marzo alle ore 21.15
presso la Chiesa parrocchiale - Piazza Gramsci - Agliana (PT)
Frei Betto,
teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
Cristianesimo, economia e potere.
La Teologia della Liberazione oggi.
Biografia breve: Carlos Alberto Libanio Christo, al secolo Frei Betto, nasce a Belo Horizonte in Brasile nel 1944. Si laurea in Fisica. fa parte della GIAC, di cui è dirigente nazionale. Entra nell'ordine dei Domenicani. Durante la dittatura militare (1964) aiuta i perseguitati politici a fuggire all'estero, per questo è incarcerato e torturato dal 1969 al 1972, insieme a tre suoi confratelli: Frei Ivo, padre Fernando e Frei Tito, il quale a cause delle gravi torture ricevute si impiccherà a Lione in Francia pochi anni dopo.
Frei Betto in carcere scrive il libro "Dai sotterranei della storia", che lo renderà famoso in tutto il mondo, A seguire: "Lettere dal carcere" ecc... a tutt'oggi ha edito 70 libri, di cui 8 in Italia.
Teologo della liberazione è stato una dei principali "agitatori" insieme a Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Marcelo Barros e molti altri che hanno portato il Vaticano ad intervenire, e a bloccare la Teologia della liberazione.
Animatore dei Movimenti popolari, assessore delle Comunità ecclesiali di base, della Pastorale operaia, della commissione Pastorale della terra e del Movimento Sem Terra, è fondatore del movimento Fede e Politica.
Ha fatto parte del primo governo Lula dal 2003 al 2004 come consigliere speciale del Presidente per il Programma Fame Zero.
Oltre a scrittore è giornalista, scrive settimanalmente su 26 quotidiani brasiliani.
presso la Chiesa parrocchiale - Piazza Gramsci - Agliana (PT)
Frei Betto,
teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
Cristianesimo, economia e potere.
La Teologia della Liberazione oggi.
Biografia breve: Carlos Alberto Libanio Christo, al secolo Frei Betto, nasce a Belo Horizonte in Brasile nel 1944. Si laurea in Fisica. fa parte della GIAC, di cui è dirigente nazionale. Entra nell'ordine dei Domenicani. Durante la dittatura militare (1964) aiuta i perseguitati politici a fuggire all'estero, per questo è incarcerato e torturato dal 1969 al 1972, insieme a tre suoi confratelli: Frei Ivo, padre Fernando e Frei Tito, il quale a cause delle gravi torture ricevute si impiccherà a Lione in Francia pochi anni dopo.
Frei Betto in carcere scrive il libro "Dai sotterranei della storia", che lo renderà famoso in tutto il mondo, A seguire: "Lettere dal carcere" ecc... a tutt'oggi ha edito 70 libri, di cui 8 in Italia.
Teologo della liberazione è stato una dei principali "agitatori" insieme a Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Marcelo Barros e molti altri che hanno portato il Vaticano ad intervenire, e a bloccare la Teologia della liberazione.
Animatore dei Movimenti popolari, assessore delle Comunità ecclesiali di base, della Pastorale operaia, della commissione Pastorale della terra e del Movimento Sem Terra, è fondatore del movimento Fede e Politica.
Ha fatto parte del primo governo Lula dal 2003 al 2004 come consigliere speciale del Presidente per il Programma Fame Zero.
Oltre a scrittore è giornalista, scrive settimanalmente su 26 quotidiani brasiliani.
La Libia e la guerra, antitesi di umanità
26/03/11 09:57 Categoria Opinioni
di Valentina Bartolucci
Negli ultimi giorni si è discusso molto a proposito dell'intervento in Libia, le sue ripercussioni sulla politica mondiale e gli scenari futuri. Un intervento militare largamente giustificato per ragioni umanitarie. Un intervento necessario per fermare il dittatore mostro che reprime il suo stesso popolo in un bagno di sangue. Per porre freno al delirio del Raìs, l'Occidente è passato, usando un'espressione felice della De Gregorio, “dal baciamano ai Tornado. L'amico Gheddafi, in una frazione di secondo, è diventato un nemico” (21 marzo 2011). L'alleato si trasforma dunque in un batter d'occhio nel tiranno sanguinario da reprimere con ogni mezzo, nell'essenza stessa del male che l'Occidente ancora una volta deve estirpare.
Leggi tutto l'articolo
Negli ultimi giorni si è discusso molto a proposito dell'intervento in Libia, le sue ripercussioni sulla politica mondiale e gli scenari futuri. Un intervento militare largamente giustificato per ragioni umanitarie. Un intervento necessario per fermare il dittatore mostro che reprime il suo stesso popolo in un bagno di sangue. Per porre freno al delirio del Raìs, l'Occidente è passato, usando un'espressione felice della De Gregorio, “dal baciamano ai Tornado. L'amico Gheddafi, in una frazione di secondo, è diventato un nemico” (21 marzo 2011). L'alleato si trasforma dunque in un batter d'occhio nel tiranno sanguinario da reprimere con ogni mezzo, nell'essenza stessa del male che l'Occidente ancora una volta deve estirpare.
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Incontri di Frei Betto a Nembro, Cuneo, Poggibonsi, San Gemini, Messina
22/03/11 16:46 Categoria Appuntamenti
Lunedì 28 marzo alle ore 20.30
Circolo ACLI - Rete Radiè Resch di Nembro
a 31 anni dal suo assassinio ricordiamo Mons. Oscar Romero, "Martire della Giustizia e Speranza del suo popolo"
nell’Auditorium parrocchiale Giovanni XXIII di Nembro (BG)
"Per non lasciar cadere la sua profezia"
Daniele Rocchetti, teologo, presidente ACLI Bergamo
dialoga con Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
Martedì 29 marzo ore 21.00
Parole tra Continenti 2011
Il Centro Milton Santos - Lorenzo Milani
Centro Incontri Provincia, Corso Dante, 41 - Cuneo
invitano all'incontro con Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano, sul tema:
“Il cristiano nel tempo della globalizzazione”
Coordina Annachiara Valle, scrittrice e redattrice di Jesus mensile di cultura e attualità religiose
Mercoledì 30 marzo alle ore 21.15
nella Sala dell'Amicizia - Piazza San Giuseppe - Poggibonsi (SI)
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Venerdì 1 aprile alle ore 21.00
presso la Chiesa di San Francesco - San Gemini (Terni)
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Sabato 2 aprile alle ore 17.00
Teatro Don Orione - Viale San Martino 338 - Messina
Daniele Pompejano - Università di Palermo
introdurrà:
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Biografia breve: Carlos Alberto Libanio Christo, al secolo Frei Betto, nasce a Belo Horizonte in Brasile nel 1944. Si laurea in Fisica. fa parte della GIAC, di cui è dirigente nazionale. Entra nell'ordine dei Domenicani. Durante la dittatura militare (1964) aiuta i perseguitati politici a fuggire all'estero, per questo è incarcerato e torturato dal 1969 al 1972, insieme a tre suoi confratelli: Frei Ivo, padre Fernando e Frei Tito, il quale a cause delle gravi torture ricevute si impiccherà a Lione in Francia pochi anni dopo.
Frei Betto in carcere scrive il libro "Dai sotterranei della storia", che lo renderà famoso in tutto il mondo, A seguire: "Lettere dal carcere" ecc... a tutt'oggi ha edito 70 libri, di cui 8 in Italia.
Teologo della liberazione è stato una dei principali "agitatori" insieme a Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Marcelo Barros e molti altri che hanno portato il Vaticano ad intervenire, e a bloccare la Teologia della liberazione.
Animatore dei Movimenti popolari, assessore delle Comunità ecclesiali di base, della Pastorale operaia, della commissione Pastorale della terra e del Movimento Sem Terra, è fondatore del movimento Fede e Politica.
Ha fatto parte del primo governo Lula dal 2003 al 2004 come consigliere speciale del Presidente per il Programma Fame Zero.
Oltre a scrittore è giornalista, scrive settimanalmente su 26 quotidiani brasiliani.
Circolo ACLI - Rete Radiè Resch di Nembro
a 31 anni dal suo assassinio ricordiamo Mons. Oscar Romero, "Martire della Giustizia e Speranza del suo popolo"
nell’Auditorium parrocchiale Giovanni XXIII di Nembro (BG)
"Per non lasciar cadere la sua profezia"
Daniele Rocchetti, teologo, presidente ACLI Bergamo
dialoga con Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
Martedì 29 marzo ore 21.00
Parole tra Continenti 2011
Il Centro Milton Santos - Lorenzo Milani
Centro Incontri Provincia, Corso Dante, 41 - Cuneo
invitano all'incontro con Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano, sul tema:
“Il cristiano nel tempo della globalizzazione”
Coordina Annachiara Valle, scrittrice e redattrice di Jesus mensile di cultura e attualità religiose
Mercoledì 30 marzo alle ore 21.15
nella Sala dell'Amicizia - Piazza San Giuseppe - Poggibonsi (SI)
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Venerdì 1 aprile alle ore 21.00
presso la Chiesa di San Francesco - San Gemini (Terni)
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
introdurrà sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Sabato 2 aprile alle ore 17.00
Teatro Don Orione - Viale San Martino 338 - Messina
Daniele Pompejano - Università di Palermo
introdurrà:
Frei Betto, teologo, esponente della teologia della liberazione, scrittore e politico brasiliano
sul tema:
“Cristianesimo, economia e potere. La Teologia della Liberazione oggi.”
Biografia breve: Carlos Alberto Libanio Christo, al secolo Frei Betto, nasce a Belo Horizonte in Brasile nel 1944. Si laurea in Fisica. fa parte della GIAC, di cui è dirigente nazionale. Entra nell'ordine dei Domenicani. Durante la dittatura militare (1964) aiuta i perseguitati politici a fuggire all'estero, per questo è incarcerato e torturato dal 1969 al 1972, insieme a tre suoi confratelli: Frei Ivo, padre Fernando e Frei Tito, il quale a cause delle gravi torture ricevute si impiccherà a Lione in Francia pochi anni dopo.
Frei Betto in carcere scrive il libro "Dai sotterranei della storia", che lo renderà famoso in tutto il mondo, A seguire: "Lettere dal carcere" ecc... a tutt'oggi ha edito 70 libri, di cui 8 in Italia.
Teologo della liberazione è stato una dei principali "agitatori" insieme a Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Marcelo Barros e molti altri che hanno portato il Vaticano ad intervenire, e a bloccare la Teologia della liberazione.
Animatore dei Movimenti popolari, assessore delle Comunità ecclesiali di base, della Pastorale operaia, della commissione Pastorale della terra e del Movimento Sem Terra, è fondatore del movimento Fede e Politica.
Ha fatto parte del primo governo Lula dal 2003 al 2004 come consigliere speciale del Presidente per il Programma Fame Zero.
Oltre a scrittore è giornalista, scrive settimanalmente su 26 quotidiani brasiliani.
Commemorazione di Mons. Romero, 24 marzo, Santomato (PT)
21/03/11 17:14 Categoria Appuntamenti
La commemorazione del 31° anniversario dell'assassinio di
mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador
si terrà
Giovedì 24 marzo a partire dalle ore 20.45 presso la Chiesa di Santomato (Pistoia).
Sarà presente la Comunità delle Piagge di Firenze.
Manifestazione nazionale per il referendum sull'acqua
07/03/11 21:51 Categoria Appuntamenti
Sabato 26 marzo 2011
Manifestazione nazionale
Ore 14.00 - Piazza della Repubblica, Roma
Per prenotarsi sui pullman che partono da Pistoia (alle ore 9 davanti all’Ansaldo Breda) telefonare a Rosanna (339 6134081) o Giuliano (334 7604779) - Quota di partecipazione: 15 euro.
VOTA SI AI REFERENDUM
PER L’ACQUA BENE COMUNE!
SI per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia
Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini hanno sottoscritto i referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua.
Grazie a queste donne e questi uomini, l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari.
Cambiare si può e possiamo farlo tutte e tutti assieme.
Per questo chiamiamo tutte le donne e gli uomini di questo Paese a una grande manifestazione nazionale del popolo dell’acqua e dei movimenti per i beni comuni da tenersi a Roma sabato 26 marzo 2011.
Una manifestazione aperta, allegra e plurale.
Per lanciare la vittoria dei SI ai referendum per l’acqua bene comune.
E per dire che un’altra Italia è possibile. Qui ed ora.
Perché solo la partecipazione è libertà.
Perché si scrive acqua e si legge democrazia!
Promuovono:
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Comitato Referendario “2 SI’ per l’Acqua Bene Comune”
Aderisce:
Il Comitato unitario pistoiese “2 SI’ per l’Acqua Bene Comune”
Manifestazione nazionale
Ore 14.00 - Piazza della Repubblica, Roma
Per prenotarsi sui pullman che partono da Pistoia (alle ore 9 davanti all’Ansaldo Breda) telefonare a Rosanna (339 6134081) o Giuliano (334 7604779) - Quota di partecipazione: 15 euro.
VOTA SI AI REFERENDUM
PER L’ACQUA BENE COMUNE!
SI per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia
Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini hanno sottoscritto i referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua.
Grazie a queste donne e questi uomini, l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari.
Cambiare si può e possiamo farlo tutte e tutti assieme.
Per questo chiamiamo tutte le donne e gli uomini di questo Paese a una grande manifestazione nazionale del popolo dell’acqua e dei movimenti per i beni comuni da tenersi a Roma sabato 26 marzo 2011.
Una manifestazione aperta, allegra e plurale.
Per lanciare la vittoria dei SI ai referendum per l’acqua bene comune.
E per dire che un’altra Italia è possibile. Qui ed ora.
Perché solo la partecipazione è libertà.
Perché si scrive acqua e si legge democrazia!
Promuovono:
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Comitato Referendario “2 SI’ per l’Acqua Bene Comune”
Aderisce:
Il Comitato unitario pistoiese “2 SI’ per l’Acqua Bene Comune”
